GIORGIO MOIO
Poesie lineari in riviste, cataloghi e siti web
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La notte dell'amore
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quando alzerò gli occhi nel luccichio del cielo
nella penombra dei miei pensieri assorti
scovando la meraviglia di una stella cadente
vorrei che prendesse una sola direzione
dritta dritta nei tuoi occhi stanchi
per illuminare come fari nella notte
l'ora di un amore che altro non attende
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(2 agosto 2016)
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(in "Setteversi-fb", 2 agosto 2016)
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Nell’imbrunire
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Nell’imbrunire di cerchi incolori
l’olfattiva memoria s’affusola nel
. tempo
che intrica
alla ricerca di un’immagine
persuasiva
concentrica
che sappia di mare
che sappia di sale
che sappia d’amore.
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(in "La Presenza di Erato", febbraio 2016)
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una parola si slega dall’origine
aggruma & vagula nel ritmo del mare
la sua norma e la sua regola
è pensare ad un codice pieno di curve
di suoni ansiosi & dissacratori
che tracciano lineamenti a sghimbescio
nelle crepe dell’enigma che guizza salinare
tra i muri di una falsa epifania
brumuriando e strumuriando trùmuri
nella marea acquietata delle dicerie
a inventare oltre le certezze del tempo
altre impronte altre allegoriche occasioni
(G.M., luglio 2006)